Burrone Giovanelli (2001)

Sabato 23 giugno 2001

Siamo già alla fine di giugno e Jenny e Michele si preparano per la loro prima camminata in montagna.
Una tuta e le scarpe da ginnastica e si parte con la Fiat 500 rossa di Michele verso S. Michele All'Adige.
É sabato pomeriggio ma la camminata non è molto lunga e i due ragazzi dovrebbero essere a casa per cena.
Così, arrivati a Mezzocorona, Michele parcheggia la macchina in centro del paese, vicino al campo da calcio e alla funivia che porta in cima al Monte di Mezzocorona.

Da Mezzocorona, 219 metri s.l.m., si prosegue a piedi verso Ovest, lungo la strada che si trova sotto la montagna, fino a superare il castello di Mezzocorona.
Seguendo poi una stradina asfaltata che porta attraverso dei vigneti si passa da un parcheggio e si arriva all'inizio della ferrata.
Quindi si imbocca il sentiero n° 505 che sale ripido a zig zag lungo il bosco, passando a fianco di una piccola cascata.



Nella foto qui a fianco Jenny e Michele hanno camminato per circa mezz'ora lungo il sentiero attraverso la vegetazione e come si può vedere durante la camminata si gode di un bel panorama sull'imbocco della Valle di Non.



Il sentiero continua a salire ed è tutto esposto al sole, così le bottiglie di acqua finiscono velocemente e i brevi tratti di ombra sembrano delle piccole oasi :).



Dopo circa 40 minuti di cammino lungo il sentiero si incontra la prima breve scaletta che si supera senza alcuna difficoltà.



Dopo 10 minuti il paesaggio si trasforma completamente: dal sole si passa all'oscurità e al fresco di un canyon dove scorre il torrentello che più a valle formava le cascate. Questa parte di percorso è certamente quella più suggestiva.

Aiutati da 2 scalette Jenny e Michele risalgono un pezzo piuttosto impegnativo del percorso.

Qui Jenny e Michele proseguono più lentamente per ammirare il nuovo paesaggio e perché il torrentello che scorre in mezzo al canyon obbliga i due ragazzi a ripetute attraversate, facendo attenzione a non scivolare sulle rocce bagnate.



Dopo 20 minuti il canyon si apre.



Ora un'altra cascata altissima si mostra proprio all'uscita dal burrone.



Il sentiero prosegue adesso tra enormi rocce calcaree molto viscide e ricoperte da una patina verde formata da muschi e da alghe. Il passaggio è però facilitato dal cordino metallico e da degli scalini di ferro.

La salita è terminata e un comodo sentiero pianeggiante accompagna Jenny e Michele sulla via del ritorno.



La foto qui a fianco mostra un tronco incavato che devia un rio dal sentiero.

Dopo un'ora di cammino, questa volta in piano e al fresco degli alberi, Jenny e Michele arrivano alla funivia che li riporterà al paese di Mezzocorona.

Il giro al Burrone Giovanelli è durato in tutto 4 ore, e la passeggiata è stata fatta con molta calma e molte soste per le foto.
Jenny e Michele consigliano questa camminata come una delle prime da effettuarsi, e sconsigliano l'attraversata del canyon in primavera per la facile presenza di tratti ghiacciati che renderebbero la sua attraversata piuttosto pericolosa.

Michele e Jenny

Aggiornato al 28/04/2008 09:01:10